Da sempre il territorio serbo garantisce un grande potenziale agricolo, grazie al clima favorevole, alle buone caratteristiche dei terreni e al facile accesso alle fonti di approvvigionamento idrico.
Inoltre la moderata urbanizzazione del territorio (sia di abitazioni civili che industriali) ha preservato nel tempo la biodiversità locale.
I prodotti derivati dall’apicoltura, dall’orticoltura (in particolare cetrioli, peperoni, barbabietole, patate e pomidori) e dalla frutticoltura (lamponi, mele, pere, prugne, amarene e uva, non di rado da coltivazioni spontanee o selvatiche), a fronte della scarso tasso di inquinamento e intensità di coltura, possono essere considerati delle vere e proprie eccellenze nel loro settore.
La presenza della Repubblica Serba nella zona EUR1 garantisce la facilità di scambio commerciale e la (quasi) assenza di dazi doganali per l’import/export. Verso la Federazione Russa non ci sono particolari dazi doganali per i prodotti che hanno almeno il 51% di valore aggiunto in Serbia.